Come frecce in mano ad un eroe

Parliamo di figli e di qualche motivo per cui vale la pena crederci.
Primo: i figli salvano l’amore sponsale dalla noia. Che vita triste quella di un musicista che continuamente prende in mano un violino senza mai produrre una melodia, o di un pittore che con insistenza afferra un pennello senza mai creare un dipinto, o di un poeta che posa la penna sulla carta senza scrivere mai un pensiero profondo. L’amore, per sua natura, vuole portare frutto.
Secondo: i figli sono risurrezione della forza e della bellezza. La forza dell’uomo e la bellezza della donna non possono essere preservate all’infinito, ma possono essere trasmesse ad un’altra generazione. Nel figlio il padre rivive tutta la sua forza, nella figlia la madre ritrova tutta la sua bellezza. Nei figli il padre e la madre sfidano la morte.

I figli diventano così grani di un grande rosario d’amore che lega insieme padre e madre nella più dolce delle schiavitù, che è l’amore di una famiglia e la gioia di un focolare.