Il senso è Dio
L’ho pensato spesso in questi giorni, scrivendo una lettera ad una coppia di fidanzati che si preparano al Matrimonio: ciò che appartiene a questo mondo non sazia.
L’uomo vuole tre cose: vita, conoscenza e amore.
Non la vita per pochi minuti, ma la pienezza dellavita, senza rughe, preoccupazioni e vecchiaia. Non la conoscenza di un soggetto invece di un altro, ma la conoscenza di ogni cosa. Non un amore fugace, ma un amore senza gelosia, senza odio, senza solitudine e noia.
Tuttavia, quaggiù ogni vita è mescolata con la morte, ogni conoscenza con l’errore, l’amore con l’odio.
La via d’uscita da questo vicolo cieco è l’unione con Dio. La vita offre sentimento e avventura quando ha uno scopo più elevato, ossia una Vita tanto personale da diventare Padre, una Conoscenza tanto personale da diventare Sapienza, un Amore tanto personale da diventare Passione senza passione.
La vita ha un senso quando ogni giorno ci avviciniamo a Dio, quando abbiamo detto le nostre preghiere, quando abbiamo offerto le nostre azioni in unione con Dio.
E allora sperimentiamo l’emozione della monotonia.